La nostra visione è quella di una società in cui la diversità culturale e sociale arricchisce le persone e ne promuove lo sviluppo. Ci impegniamo ad abbattere le barriere per le persone sorde e deboli di udito, per garantire loro pari diritti e opportunità e assicurare che la lingua dei segni sia riconosciuta senza restrizioni.
Con la nostra strategia 2021-2025, stiamo lavorando in modo coerente e sostenibile per realizzare la nostra visione.
Ci siamo lasciati alle spalle un anno di grandi cambiamenti e sto scrivendo la mia prima prefazione in qualità di neoeletto Presidente. È stato eletto anche un nuovo Comitato direttore di cinque membri, composto attualmente da me, Marzia Brunner, Brigitte Schökle, Marinus Spiller e Vincent Guyon. Inoltre, dalla metà dell’anno si è insediato un nuovo Direttore, la dott.ssa Tatjana Binggeli.
Dopo dodici anni di volontariato, di cui sette come Presidente, la dott.ssa Tatjana Binggeli si è dimessa all’inizio dell’anno ed è stata nominata Presidente onorario durante l’Assemblea dei delegati. Grazie al suo impegno, la Federazione Svizzera dei Sordi è diventata un partner riconosciuto nella società, in particolare diventando un centro di competenza nel campo della lingua dei segni e delle persone sorde e deboli di udito. Ha inoltre lavorato con grande passione e in collaborazione con André Marty, responsabile del Public Affairs, per creare una rete nel mondo della politica. I risultati ottenuti finora dimostrano che siamo sulla strada giusta per il riconoscimento nazionale delle lingue dei segni. Grazie mille a Tatjana!
Anche Rolande Praplan e Viktor Buser, entrambi membri del Comitato, meritano un ringraziamento per il loro impegno. Entrambi non si sono candidati alla rielezione.
Desidero ringraziare di cuore per essere stata eletta nuovo Presidente e per la fiducia riposta in me.
Sono orgogliosa di seguire le orme del mio predecessore.
Insieme ai miei nuovi colleghi del Comitato direttore, sono impaziente di affrontare i prossimi quattro anni di lavoro della Federazione. Allo stesso tempo, sono lieta che la Federazione Svizzera dei Sordi possa continuare a lavorare con la dottoressa Tatjana Binggeli.
Nuove vie: Dott.ssa Tatjana Binggeli, Direttrice sorda
Ci sono stati cambiamenti anche nella direzione della Federazione Svizzera dei Sordi: Harry Witzthum, direttore, ha intrapreso un nuovo percorso professionale dopo nove anni in seno alla Federazione, e Stéphane Beyeler, direttore regionale per la Svizzera francese, si è congedato dopo 18 anni di servizio. Desidero ringraziarli calorosamente per il loro impegno e l’instancabile lavoro a favore della comunità dei sordi.
Il 1° luglio 2023, la dott.ssa Tatjana Binggeli ha preso il posto di Harry Witzthum come Direttrice sorda della Federazione Svizzera dei Sordi. Grazie alla sua grande comprensione strategica, la continuità delle pratiche è assicurata per e con il personale e i partner.
Nei prossimi anni ci concentreremo sulla crescita della Federazione e sullo sviluppo di ciò che già esiste.
Beat Marchetti è stato insignito del PREMIO HUSER 2023 per il suo instancabile lavoro a favore della comunità della sindrome di Usher e della comunità dei sordi. Durante gli oltre 25 anni trascorsi come responsabile del Servizio Informazioni Usher presso l’Unione Centrale svizzera per il Bene dei Ciechi UCBC, in collaborazione con la Federazione Svizzera dei Sordi, è stato in grado di porre molte pietre miliari in qualità di persona interessata. Beat Marchetti ha riconosciuto presto ciò che è necessario per consentire alle persone sorde e sordocieche di vivere in modo indipendente. Un grande ringraziamento a Beat per aver sempre messo le persone al centro dell’attenzione e promosso l’uguaglianza.
Un altro momento saliente è stato il programma SRF “Arena Spezial”, condotto da Sandro Brotz. Si è svolto durante la sessione dedicata alle persone con disabilità e, per la prima volta, una persona sorda ha potuto esprimersi in diretta. La allora Presidente, dott.ssa Tatjana Binggeli, ha difeso gli interessi delle persone sorde e deboli di udito nel vivace e appassionante programma. Ha lanciato un chiaro messaggio ai politici svizzeri: alle parole devono seguire i fatti e nessuno deve essere escluso dalla società. L’inclusione richiede un cambiamento di paradigma da parte di tutti. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso il riconoscimento giuridico delle lingue dei segni e una legge sulle lingue dei segni.
Regula Perrollaz
Presidente
Luglio
Assemblea generale e conferenza della Federazione mondiale dei sordi WFD a Jeju, Corea del Sud; Partecipazione: Dott.ssa Tatjana Binggeli
Settembre
Giornata internazionale della lingua dei segni presso l’ONU a Ginevra, organizzata dall’ONU, dalla Federazione svizzera dei sordi e dall’Associazione S5; partecipazione: Marinus Spiller
Festa del villaggio dei sordi di Turbenthal in occasione del suo 30° anniversario; partecipazione: Marinus Spiller
Ottobre
Assemblea generale straordinaria dell’Association des Sourds Vaudois ASV; partecipazione: Vincent Guyon
Novembre
Assemblea generale straordinaria della Federazione mondiale dei sordi WFD; partecipazione (via Zoom): Marinus Spiller
Vernissage del libro di cronache sui 75 anni della Polisportiva dei Sordi di Berna; Partecipazione: Regula Perrollaz
40° anniversario dell’Association Suisse Romande de la Langue des Signes ASRLS; partecipazione e discorso: Vincent Guyon
Comitato direttore dal 2017
dal 06.2023 come Presidente
2019-05.2023 come Vicepresidente D-CH
Attività professionale attuale:
Advanced Lecteur – Università intercantonale per l’educazione dei bisogni speciali HfH, Zurigo
Nel Comitato direttore dal 06.2023 come Vicepresidente
Altri incarichi onorari:
dal 09.2023 Vicepresidente di Swiss Deaf Sport
Segretario Generale della Federazione Internazionale di Pallacanestro per Sordi (DIBF Europe) dal 2020
Attività professionali attuali:
Lavoratore autonomo – Guyon Sport Management
Consigliere comunale di Rances
Dal 06.2023 nel Comitato direttore
Altri incarichi onorari:
dal 2023 consulenza per l’associazione movo (progetto per il festival cinematografico OHRZU 2024)
Dal 2023 in gruppi di lavoro per la Genossenschaft für Gehörlosenhilfe Zürich GGHZ (come rappresentante di DIMA)
Dal 2022 Presidente del DIMA di Zurigo
Dal 2016 moderatore e team leader del forum di comunicazione KOFO, Zurigo
Attività professionale attuale:
Impiegato nel Facility Management – Bär & Karrer AG, Zurigo
Membro del Comitato direttore dal 06.2023
Attività professionali attuali:
Impiegata socio-culturale nella formazione degli adulti, vice direttore – ZÜRICH visibly deaf (partner regionale SGB-FSS)
Pedagogista sociale per i corsi a domicilio di lingua dei segni e vice supervisore della pausa pranzo – Centro per l’udito e la parola, Zurigo
Membro del Comitato direttore dal 06.2023
Attività professionale attuale:
Direttore del Gruppo d’interesse per i sordi e gli audiolesi IGGH (partner regionale SGB-FSS), Berna
Gennaio
Conferenza dei sordi della regione di Zurigo, Centro per sordi di Oerlikon; Partecipazione: Dott.ssa Tatjana Binggeli
Febbraio
Conferenza per scusarsi della soppressione della lingua dei segni nelle scuole della Svizzera francese; intervento e partecipazione (via Zoom): Dott.ssa Tatjana Binggeli
Discussione sul riconoscimento delle lingue dei segni, visibile a GEHÖRLOSE ZÜRICH; intervento e partecipazione: Dott.ssa Tatjana Binggeli
Marzo
Evento “I costi dell’interpretazione nel sistema sanitario”, organizzato dalla Croce Rossa Svizzera e dalla Federazione Svizzera dei Sordi, Bundeshaus Bern; intervento e partecipazione: Dott.ssa Tatjana Binggeli
Programma di discussione politica Arena; partecipazione al panel: Dott.ssa Tatjana Binggeli
Aprile
Conferenza stampa sull’Iniziativa per l’inclusione, organizzata dall’Associazione per l’Iniziativa per l’inclusione, Centro federale dei media, Berna; intervento: Dott.ssa Tatjana Binggeli
Maggio
Sessione sulla disabilità, giornata d’azione Pro Infirmis, Parlamento federale, Berna; intervento e apparizione: Dott.ssa Tatjana Binggeli
Assemblea generale e seminario dell’Unione europea dei sordi EUD in Svezia; partecipazione: Dott.ssa Tatjana Binggeli
2012-2023 nel Comitato direttore
2016-2023 Presidente
2015-2016 Vicepresidente
2012-2015 Membro
Altre cariche onorarie:
Dal 2018 Inclusione Handicap IH, membro del consiglio di amministrazione/comitato di esperti
Attività professionale:
dal 01.07.2023 Direttore generale – Federazione svizzera dei sordi
fino al 30/06/2023 Vice direttore medico della banca degli occhi, responsabile del team di raccolta e responsabile del laboratorio della banca degli occhi
Occupazione secondaria:
CEO – Praxis-Sprung Dr. Binggeli
2015-2023 nel Comitato direttore
2019-2023 Vicepresidente F-CH e I-CH
2015-2019 Rappresentante regionale F-CH
Altre cariche onorifiche:
dal 2014 Membro della Commissione cantonale per le persone con disabilità del Canton Vallese
Attività professionali attuali:
Insegnante di lingua dei segni per bambini sordi presso il centro di educazione speciale di Sion
Collaboratore degli Ateliers ABC signes
Membro del Comitato direttore dal 2017
2019 – 05.2023 Vicepresidente D-CH
Attività professionale attuale:
Docente di livello avanzato – Università intercantonale per l’educazione dei bisogni speciali HfH, Zurigo
2019-2023 membro del Comitato direttore
2019-2023 Membro
Altre cariche onorifiche:
dal 2022: Club per il tempo libero dei sordi Jurasüdfuss, membro del consiglio di amministrazione (tesoriere)
dal 2017: Associazione argoviese per i sordi (AVfGh), consigliere.
Attività professionale attuale:
Amministratore delegato – Centro specializzato per sordi e ipoudenti, Basilea
Il 1° luglio 2023 ho iniziato il mio nuovo lavoro come Direttrice della Federazione Svizzera dei Sordi. Ringrazio la Presidente Regula Perrollaz, gli ex membri del Comitato direttore e quelli nuovi, il team delle risorse umane e il gruppo di supporto al reclutamento per la fiducia e la stima che mi hanno dimostrato.
Guardando al passato, questo ultimo semestre è stato per me un periodo emozionante e ricco di eventi, durante il quale ho avuto modo di esprimermi e conoscere molte persone. Tra queste, colleghi, partner e istituzioni. Da quando ho iniziato, ho potuto conoscere meglio le diverse aree tematiche di lavoro, il personale, ho familiarizzato con diversi dossier e ho approfondito la struttura della Federazione e i suoi processi.
È arricchente poter lavorare con i miei colleghi in un’organizzazione che parla sei lingue ed è il più inclusiva possibile. Sono impiegati 54 dipendenti fissi (di cui 13 a Les ChemainS di Losanna) e più di 70 persone pagate a ore. In tutte le sedi posso contare su collaboratori impegnati che ogni giorno svolgono un lavoro prezioso per migliorare la qualità della vita delle persone sorde e deboli di udito in Svizzera e per creare un accesso senza barriere all’istruzione, al mondo del lavoro, alla salute e alla partecipazione sociale, in modo da eliminare le barriere in tutta la Svizzera.
C’è ancora molta strada da fare per raggiungere l’uguaglianza e le pari opportunità, ma stiamo lavorando insieme giorno dopo giorno per raggiungere questo obiettivo.
La fine dell’anno è un buon momento per riflettere sull’anno trascorso e guardare all’anno che verrà.
Il successo delle trattative con l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) per il contratto di prestazione 2024-2027 si riflette nell’accoglienza positiva riservata ai concetti specialistici. Il numero di partner di subappalto è aumentato da tre a sette: i nuovi partner sono l’Association Suisse romande de la langue des signes ASRLS, l’Association BoulevardSanté, la Fachstelle Billinguale Bildung Graubünden FsB e la Fachstelle für Gehörlose und Schwerhör St.
Questo gradito sviluppo è la collaborazione con partner già esistenti e di successo come sichtbar GEHÖRLOSE ZÜRICH, l’associazione S5 e l’associazione Movo, nonché l’accordo di collaborazione recentemente concluso con l’Associazione svizzera dei genitori di bambini audiolesi ASPEDA. Inoltre, la consulenza giuridica della Federazione Svizzera dei Sordi può ora essere fatturata all’UFAS.
L’UFAS riconosce i preziosi risultati ottenuti dalla Federazione Svizzera dei Sordi che ringrazia d cuore il Gremio interno per il suo impegno. La Federazione Svizzera dei Sordi guarda al prossimo periodo di prestazioni con partnership più ampie e ringrazia l’UFAS per la collaborazione costruttiva e la fiducia accordatale.
La Federazione Svizzera dei Sordi festeggia un importante successo: le tre lingue dei segni svizzere DSGS, LSF e LIS sono state inserite nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. Questo riconoscimento rafforza l’identità e la cultura delle persone sorde in Svizzera. Nonostante questi progressi, la Federazione Svizzera dei Sordi sottolinea la persistente privazione linguistica e l’oppressione culturale in vari ambiti della vita quotidiana.
Il riconoscimento dell’UNESCO è un passo nella giusta direzione, e contribuisce alla diversità culturale della Svizzera. Tuttavia, la Federazione Svizzera dei Sordi sottolinea che sono necessari ulteriori passi. Il Parlamento ha chiesto al Consiglio federale di creare una legge federale per il riconoscimento e la promozione delle lingue dei segni. L’attuazione di questa mozione è fondamentale e la Federazione Svizzera dei Sordi invita il Consiglio federale a rispettare i diritti delle persone sorde e deboli di udito.
L’attuale mancanza di riconoscimento delle lingue dei segni è contraria alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che la Svizzera ha ratificato nel 2014. La Svizzera è uno degli ultimi Paesi in Europa a non aver ancora riconosciuto le lingue dei segni a livello nazionale e giuridico.
Negli ultimi anni, la Federazione Svizzera dei Sordi ha realizzato importanti progetti strategici e ha continuato a digitalizzarsi. Allo stesso tempo, il contesto svizzero è diventato più difficile e le sfide della società sono aumentate. Nella nostra pianificazione per i prossimi anni abbiamo tenuto conto di queste impegnative condizioni quadro. Continueremo sulla strada intrapresa, integrando al contempo gli sviluppi e le idee attuali per garantire la nostra continua crescita.
La crisi del Covid, la guerra in Ucraina e quella in Medio Oriente hanno reso più difficile la raccolta di fondi e hanno avuto un impatto negativo sui mercati economici e finanziari. Ne abbiamo risentito fortemente. Per il bilancio 2024 e la pianificazione pluriennale, abbiamo dovuto adottare diverse misure e adattarle al futuro. Abbiamo dovuto agire in modo responsabile e come organizzazione – come molte altre organizzazioni e aziende – dovremo definire insieme negli anni 2024/25 come vogliamo lavorare nella prossima fase strategica 2026-2030. Continueremo a seguire il nostro percorso attuale, incorporando al contempo gli sviluppi e le idee più attuali per garantire la crescita, tenendo sempre uno sguardo al futuro. Per questo sono felice e fortemente motivata a dare il meglio di me in questa direzione futura, insieme ai colleghi e ai collaboratori. Solo insieme possiamo affrontare le sfide economiche, sociali e democratiche che ci attendono.
Le misure adottate ci permettono di mantenere la rotta. In questo contesto, è importante comprendere le esigenze concrete dei nostri soci e partner. Lo scambio personale avrà un ruolo centrale in questo senso e le discussioni con le parti interessate sono una delle chiavi per costruire con successo il futuro.
Infine, un grande ringraziamento ai numerosi membri collettivi, ai partner, alle fondazioni, ai privati e agli enti pubblici. La loro solidarietà e lealtà sono preziose e indispensabili per la Federazione Svizzera dei Sordi. Voglio anche ringraziare i media e la stampa per l’interesse e il risalto dato al nostro lavoro.
Nel guardare agli ultimi sei mesi del 2023, vorrei ringraziare personalmente la Presidente, i membri del Comitato diretore e tutti i collaboratori e partner per la calorosa e aperta accoglienza e per la fiducia che mi hanno accordato.
Dott.ssa Tatjana Binggeli
Direttrice generale sorda (dal 1° luglio 2023)
Il Circolo Diritto e Politica è responsabile del lavoro politico e giuridico della Federazione Svizzera dei Sordi. Il nostro compito è quello di difendere gli interessi delle persone sorde e deboli di udito nella politica svizzera e di fornire loro un sostegno legale in caso di discriminazione nella vita quotidiana. A tal fine, manteniamo contatti regolari con il Parlamento federale e facciamo valere i diritti delle persone sorde e deboli di udito davanti ai tribunali.
Nel 2023 ci sono stati pochi sviluppi sul riconoscimento delle lingue dei segni. Ma dietro le quinte la situazione freme. Il Consiglio federale ha elaborato una proposta per il riconoscimento delle lingue dei segni in Svizzera. A marzo, il Consigliere federale Alain Berset ha annunciato che l’intero Consiglio federale ha deciso di riconoscere le lingue dei segni nella Legge sull’uguaglianza delle persone con disabilità (LHand). A dicembre ha avviato la procedura di consultazione su questa proposta. La Federazione Svizzera dei Sordi è chiaramente del parere che questa proposta non sia sufficiente. Le lingue dei segni non sono un handicap e non trovano posto nella legge sull’uguaglianza delle persone con disabilità. Inoltre, la proposta del Consiglio federale non prevede alcuna misura concreta. È e rimane un’azione politica simbolica!
La Federazione chiede quindi ancora al Consiglio federale di rispettare la volontà del Parlamento e di creare una legge sulle lingue dei segni. L’obiettivo è quello di riconoscere e promuovere le lingue dei segni e garantire l’uguaglianza delle persone sorde e deboli di udito.
Tuttavia, quest’anno abbiamo potuto festeggiare un riconoscimento. In estate, la Svizzera ha riconosciuto le lingue dei segni come patrimonio culturale dell’UNESCO.
Sviluppare e rafforzare l’empowerment politico delle persone sorde è l’obiettivo di un progetto pluriennale lanciato nel 2022 e che ha già ottenuto i primi successi. Grazie alla responsabilizzazione delle persone interessate alla politica, queste imparano a difendere i propri diritti a livello cantonale. In questo modo, sempre più barriere vengono eliminate. Di conseguenza, alcune persone interessate alla politica hanno incontrato diversi politici e sono state coinvolte nella stesura di interventi politici. Inoltre, le persone interessate hanno avuto l’opportunità di fare rete, scambiare idee e sostenersi a vicenda in occasione di altri eventi. Inoltre, tre persone sorde si sono candidate al Consiglio nazionale, rendendo visibile e quindi percepibile a livello nazionale l’impegno politico delle persone sorde.
Il progetto “Empowerment politico delle persone sorde” è stato reso possibile grazie al sostegno finanziario dell’Ufficio federale per l’uguaglianza delle persone con disabilità e della Fondazione Max Bircher.
Molte persone sorde e deboli di udito sono ancora vittime di discriminazione. Nel suo rapporto sulla discriminazione nel 2023, il Servizio giuridico evidenzia i problemi più frequenti in diverse situazioni di vita, ad esempio sul lavoro e nella formazione. Con il supporto del Servizio giuridico, le persone sorde e deboli di udito sono state in grado di difendersi con successo dalla discriminazione. I vari successi ottenuti incoraggiano le persone sorde e deboli di udito a continuare a difendere i propri diritti e a lottare contro le disuguaglianze.
Anno 2023 (totale 132 casi)
Anno 2022 (totale 127 casi)
Quando è troppo è troppo! Per troppo tempo gli interessi delle persone disabili in Svizzera sono stati dimenticati. Ciò che serve ora è una vera inclusione. A tal fine, un’ampia alleanza ha lanciato l’Iniziativa per l’Inclusione. La Costituzione svizzera deve essere adattata in modo che le persone disabili non siano più discriminate e ricevano il sostegno necessario per condurre una vita autodeterminata.
Il gruppo Prodotti e Marchio sostiene la strategia con le sue proposte. Allo stesso tempo, rafforza il posizionamento della Federazione Svizzera dei Sordi. Gli obiettivi principali del gruppo sono i seguenti:
Garantire la sovranità delle competenze nel campo delle lingue dei segni: grazie ai nostri servizi, stiamo rafforzando la nostra percezione come prima scelta per tutte le questioni relative alle lingue dei segni in Svizzera.
Affermarsi come precursore nel mercato del lavoro: con offerte per aziende e privati, ci affermiamo come partner di tutti gli attori del mercato del lavoro e influenziamo le condizioni quadro.
Avviare un'offensiva per l'accesso all'assistenza sanitaria: stiamo lanciando progetti e iniziative per abbattere le barriere nel campo dell'assistenza sanitaria.
Promotore e creatore di un mercato della formazione senza barriere: partecipiamo al mercato dell'istruzione in modo che la formazione di base e continua sia accessibile senza limitazioni alle persone sorde e deboli di udito.
La Federazione Svizzera dei Sordi è impegnata a migliorare le capacità di comunicazione degli operatori sanitari. A tal fine, stiamo collaborando con Unisanté, il Centro universitario di medicina generale e sanità pubblica di Losanna. L’obiettivo è quello di formare gli operatori sanitari alla comunicazione con le persone sorde e deboli di udito. In un manuale, vogliamo fornire agli operatori sanitari le informazioni necessarie per facilitare l’accesso all’assistenza sanitaria alle persone sorde e deboli di udito, ottimizzando così la qualità delle cure. Durante il processo di redazione si terrà conto del prezioso feedback della comunità dei sordi e delle esigenze delle tre regioni culturali e linguistiche. Il manuale sanitario sarà completato nel 2024 e contribuirà a ridurre le disuguaglianze sanitarie tra le persone sorde e deboli di udito dovute alle barriere di comunicazione.
Tra il 1880 e il 1980, la lingua dei segni è stata vietata nell’educazione dei bambini sordi in Svizzera. Le gravi conseguenze sociali di questo divieto, attestate dalla letteratura scientifica, sono state riconosciute nella Svizzera tedesca, dove nel 2021 sono state pubblicate delle scuse ufficiali. Nella Svizzera francese, nel 2023 si sono tenute diverse discussioni promettenti e costruttive con le autorità cantonali. L’obiettivo è anche quello di rafforzare la collaborazione tra la Federazione Svizzera dei Sordi e i cantoni.
Il riconoscimento ufficiale della professione di “insegnante di lingua dei segni” da parte della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) nel 2021 è stato un passo importante. Questo riconoscimento ufficiale può essere ottenuto tramite un esame professionale federale e rappresenta un aggiornamento e una professionalizzazione della professione.
Questo esame professionale può essere sostenuto non prima di due anni dal completamento di un corso di formazione biennale intitolato “Corso per insegnanti di lingua dei segni”. In questo modo, oltre alla teoria, è possibile acquisire una prima esperienza pratica.
Nella Svizzera tedesca, l’Università intercantonale di scienze applicate di Zurigo (HfH) offre questo corso biennale. Nella Svizzera francese sono in corso discussioni con due università.
Affinché anche gli insegnanti di lingua dei segni formati prima del 2021 possano utilizzare il titolo di “insegnante di lingua dei segni con diploma federale”, a dicembre hanno potuto sostenere un esame professionale federale. Per partecipare, hanno dovuto frequentare un corso di preparazione organizzato dalla Federazione Svizzera dei Sordi.
Con il progetto “Lavoro e consapevolezza”, contribuiamo a garantire che le aziende dispongano delle conoscenze e delle competenze di base necessarie per gestire con successo l’inclusione delle persone sorde e deboli di udito sul posto di lavoro. Sulla base dello studio sul mercato del lavoro dell’Università di Scienze Applicate di Lucerna HSLU 2020, abbiamo sviluppato workshop e webinar di sensibilizzazione che evidenziano il potenziale delle persone sorde e deboli di udito. Con undici workshop già organizzati e quasi 250 partecipanti, possiamo guardare ad un anno di successo e continuare a impegnarci per promuovere una comunicazione efficace all’interno dei nostri team.
Le versioni italiana e francese saranno disponibili nel 2024.
La guida pratica “Rendere la formazione continua accessibile alle persone sorde e deboli di udito” è stata concepita per consentire alle persone sorde e deboli di udito di partecipare pienamente alla formazione continua pubblica. La guida è stata redatta dalla Federazione Svizzera dei Sordi in collaborazione con l’Institut de formation des travailleurs ARC.
L'istituto della formazione ARC è un'unità autonoma all'interno dell'organizzazione costituita da Travail.Suisse e dalle sue federazioni.
Daphna Paz
Direzione dell'Istituto di formazione ARC / Travail.Suisse Formation TSF
Bastano pochi accorgimenti per rendere la formazione continua accessibile alle persone sorde e deboli di udito. Stiamo quindi lavorando per sensibilizzare e informare coloro che si occupano di formazione continua sui timori di un “impegno eccessivo”. Dobbiamo anche sensibilizzare le persone sorde e deboli di udito. L’obiettivo è rimuovere le inibizioni che spesso derivano da esperienze difficili nella loro formazione.
Riteniamo che il lavoro che precede la formazione continua sia centrale: l’offerta dovrebbe essere pubblicata in modo comprensibile e in un linguaggio semplice, e le persone sorde e deboli di udito dovrebbero essere esplicitamente indirizzate. Inoltre, il supporto amministrativo dovrebbe essere fornito in una fase iniziale, in modo da poter pianificare l’assistenza e i benefici. Se le esigenze delle persone sorde e deboli di udito interessate vengono identificate, comunicate e registrate internamente su base regolare, e se è possibile offrire materiale video con sottotitoli durante la formazione continua, i passi più importanti per rendere l’offerta più inclusiva sono già stati fatti.
Sì, stiamo discutendo con due fornitori di formazione continua sulla possibilità di implementare la guida. Nell’ambito del nostro contratto di servizio con la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI), offriamo loro consulenza e supporto per l’attuazione delle linee guida elaborate. Grazie alla collaborazione con la Federazione Svizzera dei Sordi e con altri esperti, siamo ben posizionati dal punto di vista tecnico e accogliamo con piacere ogni nuova richiesta!
I prodotti linguistici della Federazione Svizzera dei Sordi costituiscono la base della lingua utilizzata nella ricerca, nella formazione degli insegnanti e nell’interpretazione della lingua dei segni.
Nel 2023, Signwise.ch ha continuato a essere utilizzato come strumento educativo da molte nuove persone interessate alla lingua dei segni. Oltre ai privati, si sono aggiunti nuovi partner, tra cui alcune istituzioni attive nel campo della sordità, come la Fondazione Uetendorfberg, la Fondazione Schloss Turbenthal, la scuola secondaria SEK3 e la Fondazione PROCOM per l’aiuto alla comunicazione dei sordi. Anche la Banca Cantonale di Zurigo utilizza Signwise.ch. Questo materiale didattico unico per la lingua dei segni è ora disponibile fino al livello A2 per LSF (lingua dei segni francese) e DSGS (lingua dei segni svizzero tedesca). Il livello A2 per la LIS (Lingua dei Segni Italiana) è in fase di completamento. Abbiamo anche lanciato Signwise.ch 2023 come applicazione per telefoni smartphone.
Gli utenti di Signwise.ch sono stati invitati a partecipare a uno studio per il progetto di Innosuisse “Inclusive Information and Communication Technologies” (IICT), al quale la Federazione Svizzera dei Sordi collabora come partner attuativo. L’obiettivo di questo progetto è sviluppare tecnologie di informazione e comunicazione per le persone con disabilità, al fine di promuovere una comunicazione senza barriere.
Nella seconda metà dell’anno, è iniziata la ricerca di un nuovo partner per i corsi di lingua dei segni nelle regioni di Berna e Zurigo, per succedere alla collaborazione di successo con la Scuola Club Migros ora giunta al termine.
Uno degli obiettivi della Federazione Svizzera dei Sordi è quello di promuovere l'empowerment delle persone sorde e deboli di udito - in particolare bambini, adolescenti e giovani adulti - per "responsabilizzarle". Questo gruppo si trova ad affrontare sfide diverse in ambiti quali il lavoro, la formazione continua e il tempo libero, spesso a causa di differenze linguistiche e culturali. Offriamo quindi corsi di formazione volti a sviluppare strategie per affrontare queste sfide e promuovere la forza individuale, con i seguenti obiettivi:
Sviluppare strategie di auto-aiuto: le persone sorde e deboli di udito riconoscono le proprie sfide e sviluppano strategie efficaci per affrontarle.
Aumentare la fiducia in sé stessi: le persone sorde e deboli di udito sanno come aumentare la fiducia in sé stessi e sviluppare la propria autostima.
Miglioramento della qualità della vita: le persone sorde e deboli di udito sono in grado di migliorare la loro qualità di vita
Nel 2023 abbiamo organizzato una serie di eventi, tra cui una visita guidata basata sul libro “Aus erster Hand. Gehörlose, Gebärdensprache and Gehörlosenpädagogik in der Schweiz im 19. Und 20. Jahrhundert” (I sordi, la lingua dei segni e l’educazione dei sordi in Svizzera nel XIX e XX secolo). Il libro è stato presentato e discusso a lungo. Anche il corso di formazione per dirigenti di associazioni sul tema della contabilità finanziaria è stato molto seguito. Abbiamo anche organizzato un seminario sulla leadership in collaborazione con il nostro membro collettivo DIMA. Infine, il fine settimana estivo dell’associazione Jugehörig, che si rivolge a giovani adulti sordi e deboli di udito, è stato un’occasione per condividere esperienze e divertirsi insieme. La Federazione Svizzera dei Sordi ha fornito un sostegno finanziario per questo evento. In totale, abbiamo organizzato 7 eventi con 136 partecipanti. Eventi come questi offrono ai partecipanti l’opportunità di sviluppare le proprie conoscenze individuali e la propria crescita personale.
Nello spirito dell’Empowerment, il sostegno precoce dei bambini e delle loro famiglie è una priorità.
Il fine settimana di formazione primaverile era rivolto alle famiglie con bambini sordi. Ancora una volta hanno partecipato genitori sordi e udenti con i loro figli sordi. Questo evento di rete è sempre molto partecipato e, oltre a fornire ai genitori una serie di informazioni sulla vita quotidiana, offre sempre l’opportunità di scambiare idee. In autunno è stato organizzato un altro campo per bambini, questa volta a Valbella nei Grigioni. Per una volta, i bambini sono al centro dell’azione, non sono esclusi, possono giocare e comunicare con tutti senza preoccupazioni grazie alla lingua dei segni. Questo dà loro una spinta duratura alla fiducia in sé stessi. Alcuni dei 19 bambini presenti provengono dall’Ucraina. Ciò è stato possibile grazie alla nostra collaborazione con il centro specializzato di Basilea. Il campo per bambini di quest’anno è stato quindi un mix arricchente di lingue e culture diverse.
Il gruppo Créa’0, composto da quattro giovani sordi, ha organizzato con successo diversi eventi, tra cui un campo di cinque giorni per 12 giovani sordi e deboli di udito a Estavayer-le-Lac, nel Canton Vaud, in agosto. Il loro coinvolgimento nella pianificazione, con il sostegno finanziario del team Empowerment della Federazione, ha rafforzato la loro autonomia.
Anche i due forum per le famiglie, particolarmente apprezzati dai genitori di bambini sordi, hanno avuto un grande successo, con circa 260 partecipanti. Il campo per bambini, che promuove la fiducia e l’indipendenza, ha stabilito un nuovo record con 28 partecipanti e 8 accompagnatori sordi. Queste iniziative dimostrano il valore dei programmi di Empowerment, che favoriscono un ambiente educativo inclusivo e incoraggiano lo sviluppo personale.
Quest’anno abbiamo completato il corso di aggiornamento per gli interpreti della lingua dei segni e terminato il corso per quelli che si trovavano ancora in formazione.
Insieme al Gruppo giovani, abbiamo organizzato due giornate sul tema “Come possiamo rafforzare la nostra identità?”
Grazie al riconoscimento costituzionale della lingua dei segni nel Canton Ticino, abbiamo ampliato la nostra rete. Stiamo collaborando con il Cantone, che quest’anno ha tradotto per la prima volta i temi delle votazioni cantonali nella lingua dei segni.
Abbiamo inoltre collaborato con il Museo della Val Verzasca e l’Università di Scienze Applicate SUPSI per rendere accessibile il Sentiero delle Leggende in lingua dei segni.
La missione principale di Les Chemain’S è sostenere e rafforzare l’autonomia e le capacità degli adulti sordi e deboli di udito che incontrano difficoltà sociali, personali, educative, professionali o di altro tipo nella loro vita quotidiana, e facilitare la loro inclusione nella società.
Questo obiettivo può essere raggiunto utilizzando i seguenti approcci:
Les Chemain’S, parte della Federazione Svizzera dei Sordi, festeggia due traguardi: un nuovo nome e un sito web rinnovato. Il Centre les chemain’S è diventato Les Chemain’S e i suoi servizi sono presentati appunto sul nuovo sito web.
I quattro servizi offerti da Les Chemain’S sono rivolti a tutte le persone sorde e deboli di udito, alle loro famiglie e ai professionisti della Svizzera francese. La loro missione principale è quella di migliorare l’autonomia e le competenze delle persone interessate, facilitando al contempo la loro inclusione.
Da 25 anni, la SIS offre un sostegno socio-educativo personalizzato, fornisce informazioni sulla sordità e sui disturbi dell’udito e sviluppa una rete di collaborazioni in vari settori (istruzione, medicina, finanza, ecc.).
Focus speciale nel 2023: un certo numero di rifugiati ucraini sordi nel Cantone di Vaud ha ricevuto sostegno e assistenza individuale.
Il “Lieu d’Accueil et d’Occupation en Surdité (LAOS)” è diventato il “Centre Activité PiSourd (CAPSourd)” in occasione del suo 10° anniversario. Questo sottolinea la sua offerta bilingue in LSF (lingua dei segni francese) e francese. Questo è più in linea con il centro diurno interculturale, che aiuta a sviluppare l’indipendenza, a combattere l’isolamento e a incoraggiare la partecipazione sociale. Il team professionale di specialisti sordi accoglie, sostiene e incoraggia l’interazione sociale attraverso una serie di attività.
Il CPC sostiene le persone sorde o ipoudenti durante la loro formazione professionale, sul posto di lavoro o nella ricerca di un impiego. Gli obiettivi realistici sono definiti in collaborazione con la persona stessa, l’operatore o l’agente di supporto e il centro di formazione o il datore di lavoro. L’esperienza dell’équipe di sostegno professionale contribuisce anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sordità.
Il “Pôle Audition Surdité” centralizza e riunisce le informazioni sulla sordità e sui disturbi dell’udito. Questa centralizzazione è il risultato di una stretta collaborazione tra le cinque principali istituzioni della Svizzera francese che operano nel campo della sordità: la Fédération des sourds, ASPEDA, FoRom Ecoute, A Capella e ALPC. L’obiettivo è quello di raccogliere tutte le informazioni e fornire una guida rapida e chiara a chiunque sia interessato, sia che si tratti di istituzioni mediche, amministrative o educative, che di singoli individui, ecc. Inoltre, su richiesta, vengono realizzate campagne di sensibilizzazione sulla sordità (ad esempio, presso l’Ufficio dell’assicurazione invalidità del Vaud).
Dal 2018, la Federazione Svizzera dei Sordi mette a disposizione dei suoi membri una percentuale delle donazioni private. In linea con i suoi obiettivi strategici, ciò consente di promuovere progetti regionali, innovazioni e attivtà dei suoi membri collettivi, individuali e solidali, e in alcuni casi anche progetti particolarmente innovativi di non membri.
Questo sostegno promuove anche i legami tra i membri e la Federazione Svizzera dei Sordi, lo sviluppo di reti regionali e lo scambio di esperienze.
Per l’anno 2023, i seguenti partner regionali sono stati sostenuti dal fondo regionale (tutti gli importi sono espressi in franchi):
Dal fondo per i progetti sono stati prelevati 100.400 franchi per dodici progetti. Questi progetti corrispondono alla strategia della Federazione Svizzera dei Sordi e sono talvolta particolarmente innovativi.
La Federazione Svizzera dei Sordi ringrazia tutte le organizzazioni per il loro impegno. Insieme, possiamo raggiungere i nostri obiettivi strategici e abbattere le barriere di accesso per le persone sorde e deboli di udito.
La Federazione Svizzera dei Sordi agisce come gruppo di interesse per gli obiettivi nazionali, mentre i partner regionali, i partner con subappalti e altri partner, si concentrano sul perseguimento degli obiettivi regionali. I due livelli, nazionale e regionale, contribuiscono in modo decisivo a far progredire le cose sia a livello nazionale che regionale e a rappresentare pienamente le esigenze delle persone sorde.
Nell’anno in esame è stata completata la suddivisione dei compiti tra gli obiettivi regionali e nazionali. I nuovi partner regionali sono l’Association suisse romande de la langue des signes ASRLS per la Svizzera francese e la Fachstelle für Gehörlose und Schwerhörige di San Gallo per la Svizzera orientale. Sette partner regionali hanno firmato un accordo con la Federazione Svizzera dei Sordi per il periodo 2024-2027. Si impegnano per la qualità della vita, l’accessibilità e le pari opportunità nella loro regione e sono disponibili nelle regioni come partner di associazioni e organizzazioni.
Per raggiungere i suoi obiettivi, la Federazione Svizzera dei Sordi ha bisogno di partner regionali forti e apprezza il loro impegno. I partner regionali si sono incontrati con la Federazione Svizzera dei Sordi in quattro riunioni di coordinamento e informazione. In tutte e cinque le regioni è stata rafforzata la rappresentanza degli interessi (ad esempio alle conferenze sulla disabilità, negli interventi politici) e quindi la partecipazione. In collaborazione con gli organizzatori di eventi inclusivi, sono stati costruiti ponti per la partecipazione sociale. I partner regionali della Federazione Svizzera dei Sordi hanno guadagnato in presenza e qualità.
Regione
Associazione
Zurigo
Svizzera nord-occidentale
Berna/Germania/Friburgo/Alto Vallese
Svizzera centrale
Regione
Associazione
Svizzera francese
Association Suisse Romande de la Langue des Signes ASRLS
Svizzera orientale
Beratung für Schwerhörige und Gehörlose BFSUG SG
Nel 2023, la Federazione Svizzera dei Sordi ha raggiunto un importante obiettivo: i servizi regionali saranno presi in carico da organizzazioni partner. A partire dal 1° gennaio 2024, i servizi regionali saranno forniti da fornitori regionali nelle tre regioni linguistiche. Questi fornitori hanno a disposizione una rete e conoscono le esigenze del gruppo target e le differenze regionali. La Federazione Svizzera dei Sordi si concentra su compiti e progetti di importanza nazionale. Una forte partnership aiuta entrambe le parti.
Dopo molti mesi di preparazione e trattative, l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) ha reso possibile un passo importante. Quattro nuovi subappaltatori assumono la responsabilità dei servizi offerti dalla Federazione Svizzera dei Sordi. Due di essi si trovano nella Svizzera francese e due nella Svizzera orientale. Un altro successo è stato il trasferimento dei servizi per lo sviluppo della prima infanzia all’Associazione svizzera dei genitori di bambini audiolesi (ASGBA). Un altro passo importante è stata la conclusione di un subcontratto con il Centro per sordi e deboli di udito di San Gallo, stipulato congiuntamente da Sonos e dalla Federazione Svizzera dei Sordi. Ciò comporterà una riduzione dei servizi forniti dalla Federazione Svizzera dei Sordi a partire dal 1° gennaio 2024.
Associazione
Contatto
Association S5
sichtbar GEHÖRLOSE ZÜRICH
Verein Movo
Associazione
Contatto
Association Suisse Romande de la Langue des Signes
–
Association BoulevardSanté
Fachstelle Billinguale Bildung Graubünden FsB
Fachstelle für Gehörlose und Schwerhörige St.Gallen
–
All’inizio di febbraio 2023 si sono tenute le conferenze regionali definite negli Statuti a Bienne per F-CH, a Zurigo per D-CH e nell’aprile 2023 a Lugano per I-CH. La Conferenza regionale è sia una preparazione all’Assemblea dei delegati sia una piattaforma di scambio.
Quest’anno l’attenzione si è concentrata sulla nuova piattaforma informativa digitale per i membri collettivi, sul nuovo regolamento del fondo di sostegno e sulla discussione sulle elezioni del Comitato direttore 2023-2027. Il Comitato e i membri collettivi hanno apprezzato questo scambio trasparente e critico.
La Federazione Svizzera dei Sordi conta complessivamente 58 membri collettivi e 2 membri solidali.
Come gruppo di interesse, la Federazione Svizzera dei Sordi è membro di diverse organizzazioni.
Nel corso dell’anno passato, la Federazione Svizzera dei Sordi non solo ha collaborato con successo con i suoi membri, ma ha anche stretto partnership di successo con diverse organizzazioni, contribuendo a sensibilizzare la società svizzera sulla sitazione delle persone sorde e deboli di udito.
Un grande ringraziamento va anche ai nostri fedeli e generosi donatori del 2023! Tutti danno un contributo importante con il loro sostegno e costituiscono la spina dorsale finanziaria della Federazione Svizzera dei Sordi. Un grande ringraziamento a tutti coloro che, con la loro donazione, hanno permesso alla Federazione Svizzera dei Sordi di svolgere il suo importante lavoro a favore delle persone sorde e deboli di udito.
Le seguenti Fondazioni, istituzioni e aziende hanno sostenuto il lavoro della Federazione Svizzera dei Sordi nel 2023. A loro va il nostro più sentito ringraziamento, così come a tutti coloro che non desiderano essere citati per nome:
Béatrice Ederer-Weber Stiftung
Beisheim Stiftung
Dr. Jean Stieger-Stiftung
Dr. Beatrice & Dr. Richard Huber-Bieg Stiftung
Eidg. Büro für die Gleichstellung von Menschen mit Behinderungen EBGB
Ernst Göhner Stiftung
Fagus lucida-Stiftung
Fondation Coromandel
Fondation Lord Michelham of Hellingly
Fondation Pierre Mercier
Fondazione ing. Pasquale Lucchini
Ingeborg Dénes-Muhr Stiftung
Krokop Stiftung
Marinitri AG
Max Bircher Stiftung
Paul Hess Stiftung
Stiftung NAK-Humanitas
Vontobel-Stiftung
Züger Frischkäse AG
La Federazione dei sordi ha chiuso l’anno in esame con un risultato operativo positivo. È stato possibile ridurre l’arretrato dei servizi forniti dall’UFAS e il risultato finanziario è stato positivo anche quest’anno. Le riserve ridotte nell’anno precedente sono già state parzialmente reintegrate.
Le spese di progetto indicano i costi che servono all’implementazione fattiva delle attività e al raggiungimento degli obiettivi organizzativi della Federazione Nell’anno d’esercizio 2023, la percentuale delle spese di progetto rispetto alle spese globali è pari al 66.5% dopo la ripartizione del tempo di lavoro.
Attraverso le spese della ricerca di fondi, la Federazione genera i guadagni necessari all’attuazione delle proprie strate¬gie e alla realizzazione dei progetti volti a migliorare le condizioni di vita dei sordi. Nell’esercizio 2021, la quota delle spese per la ricerca di fondi sul totale delle spese è stata del 21.1% dopo la ripartizione del tempo di lavoro.